di Redazione
Genova, 25 ottobre 2017
Il libro di poesie “Spada, sangue, pane e seme” di Isoke Aikpitanyi (Lavinia Dickinson Editore, Genova 2013) ha ottenuto la prima posizione nella categoria “Africana” stilata da Amazon. L’importante obiettivo conferma l’eccellenza della poetessa di origine nigeriana, che ha anche nazionalità italiana. È di Roberto Malini, poeta ed editore del libro – una raccolta che denuncia gli abusi subiti dalle donne africane vittime di tratta e che ha già ottenuto importanti riconoscimenti – il primo messaggio di congratulazioni all’autrice: “Grazie Isoke: la bella poesia e l’impegno civile sono sempre protagonisti della cultura e della civiltà”.
Oltre che scrittrice e poetessa, Isoke Aikpitanyi è un’instancabile, coraggiosa attivista contro la tratta di esseri umani e principalmente contro la criminalità che compra e vende carne umana. Si dedica a questo impegno di civiltà insieme al marito Claudio e sostenendo numerose giovani donne cadute nelle mani di trafficanti e mafie. “Isoke Aikpitanyi rappresenta la speranza,” disse di lei don Andrea Gallo, “per questo nostro mondo in cui la vita e la dignità valgono zero”.
Roberto Saviano, grande estimatore della poetessa e sostenitore del suo impegno contro la tratta, ha scritto la prefazione al libro, recentemente ristampato da Lavinia Dickinson Editore. “Isoke mi ha insegnato a comprendere l’inferno della tratta,” scrive Saviano a proposito dell’autrice, “mi ha insegnato a non temere la caduta, perché ci si può rialzare. Ma mi ha insegnato anche che per rialzarsi serve una mano. Mi ha insegnato a tenderla quella mano e a non temere una realtà che sembra remota”.
Nella foto, Isoke Aikpitanyi con, alla sua destra, i poeti Roberto Malini e Steed Gamero