Mercoledì 24 gennaio debutta la ‘Norma’ al Carlo Felice con la grande Mariella Devia

Il pubblico di Genova torna ad ascoltare, ammirare ed applaudire il soprano Mariella Devia, già protagonista in città di Lucia, Sonnambula, Traviata e Turandot.

Norma

Da me fuggire tentasti invano,
Crudel Romano, tu sei con me.
Un nume, un fato di te più forte
Ci vuole uniti in vita e in morte.
Sul rogo istesso che mi divora,
Sotterra ancora sarò con te.

Norma, Atto II

La Grecia e la Sicilia: una tradizione millenaria di scambi culturali ereditata da Bellini, catanese, nel suo capolavoro, Norma, opera intrisa di tematiche e atmosfere da tragedia greca. Tragico nel senso classico è il conflitto della protagonista, divisa tra il ruolo – oggi si direbbe istituzionale – di sacerdotessa dei Druidi e quello di madre e di donna innamorata e abbandonata. L’oggetto del suo amore, il padre dei suoi figli che l’ha lasciata e ora ama la giovane novizia Adalgisa, è il proconosole Pollione (siamo ai tempi delle Gallie invase dai Romani), un nemico del suo popolo: un sentimento, dunque, che mette in crisi la sua vita e la sua identità. È l’eterno contrasto tra il pubblico e il privato, vivo ancora oggi, come tutti i grandi temi affrontati dal teatro greco, da Edipo alla Medea (a cui Norma deve moltissimo). L’altezza del soggetto si riflette nella musica: recitativi maestosi, solenni cori religiosi, violenti cori guerreschi e un canto sublime che spesso è sospeso nello spazio e nel tempo, come nell’aria più famosa, “Casta diva”, invocazione quasi leopardiana alla luna. La regia dei siciliani Lugi Di Gangi e Ugo Giacomazzi mette in luce la modernità del dissidio di Norma e la mediterraneità della tragedia: temi antichi e musica ottocentesca che ancora ci parlano.

La Norma, di Vincenzo Bellini

Direttore d’Orchestra, Andrea Battistoni
Regia, Teatrialchemici – Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi
Assistente alla regia, Federico Vazzola
Scene, Federica Parolini
Costumi,  Daniela Cernigliaro
Luci, Luigi Biondi
Mimi e danzatori: Luca Alberti, Filippo Bandiera, Fabio Caputo, Alessia Donadio, Dario Greco, Barbara Innocenti, Ivano La Rosa, Nicola Marrapodi, Erika Melli, Davide Riminucci, Enrico Vazzola.

Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro Franco Sebastiani

Personaggi e interpreti principali
Norma Mariella Devia – Desirée Rancatore
Adalgisa Annalisa Stroppa – Valentina Boi
Pollione  Stefan Pop – Roberto Iuliano
Oroveso  Riccardo Fassi – Mihailo Šljivić
Clotilde  Elena Traversi
Flavio Manuel Pierattelli

Allestimento Fondazione Teatro Massimo di Palermo – Arena Sferisterio di Macerata

Le date:

24 GEN – 20.30

27 GEN – 15:30

28 GEN – 15:30

30 GEN – 20:30

31 GEN – 20:30

Nella foto, il Carlo Felice

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