di Emily Dickinson Museum, Amherst, Massachussets
“I miei fiori sono vicini e stranieri, e devo solo attraversare il pavimento per essere nelle Isole delle Spezie,” scrisse Emily Dickinson all’amica Elizabeth Holland nel marzo del 1866.
La miracolosa trasformazione del clima e del luogo a cui si riferisce nella missiva è, naturalmente, il giardino d’inverno costruito quando i Dickinson rinnovarono la residenza di famiglia, nel 1856 (L315). Il museo Emily Dickinson ha ora ricostruito il giardino d’inverno di Emily Dickinson. Il gruppo di discussione del Museo Emily Dickinson converserà su questi temi il 16 febbraio 2018, guidato dalla professoressa Karen Sánchez-Eppler, docente di inglese presso l’Amherst College. I partecipanti proveranno emozioni rare e uniche rievocando la magia quotidiana del giardino d’inverno e l’uso delle parole, da parte della poetessa, per attraversare le stagioni e la geografia e trasformare il tempo e lo spazio.
GenovaPoesia ringrazia il Museo Emily Dickinson di Amherst, che contribuirà anche in futuro ad arricchire i contenuti del sito.
I grandi fogli vengono ripuliti dalla polvere, e dagli insetti che vi si erano annidati, e si scopre cos i la bellezza del primo, anzi unico libro di Emily Dickinson. La disposizione dei fiori, le combinazioni di foglie e gambi e corolle, le etichette con i nomi propri, per lo pi in latino, tutto incantevole. E oggi perfettamente riprodotto in facsimile dalla casa editrice Elliot. un regalo meraviglioso per noi appassionati di Emily.