Santhià, 8 aprile 2018
Il grande e pluripremiato artista santhiatese Ennio Cobelli ha donato la sua opera “Holocaust” al poeta Roberto Malini, come riconoscimento al valore letterario e civile della produzione in versi e in prosa dell’autore, spesso dedicata alla Memoria della Shoah. L’opera, già ampiamente lodata in Italia e all’estero, era stata esposta nel 2013 presso la Biblioteca Civica di Santhià, in occasione della mostra “Capelli d’oro e di cenere – Donne nella Shoah” di Steed Gamero e Roberto Malini. Roberto Malini, socio onorario dell’Associazione Italia-Israele di vercelli, Novara e Casale Monferrato, ha espresso la volontà che l’opera rimanga presso l’Associazione, per essere esposta durante le Giornate della Memoria a Vercelli.
“Un’opera suggestiva – ha commentato Roberto Malini – commovente e potente, che rappresenta in una toccante sintesi creativa e sentimentale i valori della Memoria. È un riconoscimento che mi onora profondamente e contemporaneamente un simbolo del genocidio che distrusse milioni di esseri umani innocenti durante l’Olocausto: un’installazione di valore inestimabile che merita di essere ammirata durante le iniziative che ricordano il martirio degli ebrei, dei rom, degli omosessuali e di tutte le minoranze invise ai nazifascisti”.
“Un’opera suggestiva – ha commentato Roberto Malini – commovente e potente, che rappresenta in una toccante sintesi creativa e sentimentale i valori della Memoria. È un riconoscimento che mi onora profondamente e contemporaneamente un simbolo del genocidio che distrusse milioni di esseri umani innocenti durante l’Olocausto: un’installazione di valore inestimabile che merita di essere ammirata durante le iniziative che ricordano il martirio degli ebrei, dei rom, degli omosessuali e di tutte le minoranze invise ai nazifascisti”.