Annunciati a Bergamo, presso l’Accademia Carrara, i vincitori del Premio Rotondi 2018, un riconoscimento che dal 2009 ha carattere di Premio Nazionale. Il Premio Speciale Mecenatismo assegnato all’italiano che ha salvato duecentoquaranta preziose opere di artisti dell’Olocausto per donarle al Museo Nazionale della Shoah di Roma. La cerimonia di premiazione sabato 9 giugno 2018 alle ore 16.00 nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro (PU).
Bergamo, 15 maggio 2018
Sono stati annunciati a Bergamo, in una conferenza stampa all’Accademia Carrara, i vincitori del Premio Rotondi ai salvatori dell’arte 2018, giunto alla XXI edizione. Il riconoscimento è intitolato a Pasquale Rotondi, il coraggioso Soprintendente alle Gallerie e alle Opere d’Arte delle Marche che durante la Seconda guerra mondiale salvò circa diecimila opere d’arte italiane a rischio di distruzione o saccheggio da parte delle truppe naziste. L’Accademia Carrara vide numerosi capolavori tratti in salvo a Sassocorvaro, dove torneranno nella settimana di eventi collegata al premio.
La Giuria del Premio Rotondi ai salvatori dell’Arte (presieduta dalla Prof.ssa Giovanna Rotondi Terminiello, fino al 1996 Soprintendente ai Beni Artistici della Liguria) ha assegnato a Roberto Malini il Premio Rotondi 2018 – Sezione Speciale Mecenatismo, per aver donato al nascente Museo della Shoah di Roma 240 dipinti, da lui recuperati, opera di artisti ebrei scomparsi nei lager nazisti. La missione di Roberto Malini – poeta, difensore dei diritti umani e instancabile amico della Memoria della Shoah – è stata raccontata dal giornalista Salvatore Giannella nel libro “Operazione Salvataggio. Le storie degli eroi sconosciuti che hanno salvato l’arte dalle guerre” (Chiarelettere 2014).
Giunto alla XXI edizione, il Premio Rotondi è stato istituito per ricordare lo straordinario impegno e coraggio di Pasquale Rotondi, giovane soprintendente di Urbino, il quale durante la seconda guerra mondiale ha coordinato le operazioni del salvataggio di 6.509 opere dell’arte italiana che furono segretamente ricoverate nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro e nel Palazzo dei Principi di Carpegna, nel Montefeltro marchigiano tra Urbino e Pesaro, per sottrarle ai pericoli della guerra. In quel periodo la Rocca Ubaldinesca ha protetto dentro le sue mura capolavori di importanza universale: la “Tempesta” di Giorgione, “La flagellazione di Cristo”, la “Madonna di Senigallia” e il “S. Girolamo” di Piero della Francesca. il “S. Giorgio” del Mantegna, la predella del “Corpus Domini” di Paolo Uccello, “La sacra notte” di Rubens, la “Pala dell’incoronazione della Vergine” del Bellini, tele del Tiziano e del Crivelli, opere del Lotto e del Guercino. Si è sentito il dovere di onorare l’impegno e il coraggio di Pasquale Rotondi a difesa dell’arte in quella drammatica vicenda e di consegnare alla storia l’incredibile ruolo di prezioso scrigno di tanti capolavori avuto dalla Rocca Ubaldinesca, che è stata idealizzata come “Arca dell’Arte”.
Da questa vicenda è scaturito il progetto “Arca dell’Arte”, allo scopo di gettare un ponte ideale tra passato, presente e futuro e che annovera come intuizione più significativa il “Premio Rotondi ai salvatori dell’Arte”, per rendere omaggio a un uomo che ha speso la sua vita per l’arte e, con ammirevole discrezione, ha scritto una pagina memorabile della storia dell’arte italiana. Il Premio Rotondi, infatti, è assegnato ogni anno ai protagonisti di oggi nell’arte di salvare l’arte, a coloro che, in ogni parte del mondo, compiono esemplari azioni per il salvataggio del patrimonio artistico e per la promozione dei valori dell’arte. Dall’anno 2009, in concomitanza con il centenario della nascita di Pasquale Rotondi, il Premio assume carattere di Premio Nazionale grazie alla Legge 111 del 3 agosto 2009, che lo caratterizza come tale. Interpretando lodevolmente l’intento ispiratore del Premio Rotondi, anche in questa occasione la giuria, con scelta ineccepibile, ha selezionato Roberto Malini quale vincitore del Premio Rotondi 2018 – Sezione Speciale Mecenatismo.
La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 9 giugno 2018 alle ore 16.00 nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro (PU). Nel corso dell’evento Roberto Malini riceverà una medaglia appositamente ideata e coniata per il Premio Rotondi dall’artista Ilario Cuoghi, attivo principalmente in Genova.
Nella foto, Roberto Malini con l’artista testimone della Shoah Tamara Deuel (Lithuania, c. 1930 – Israel, 2007); Pasquale Rotondi, il Soprintendente alle Gallerie e alle Opere d’Arte delle Marche che durante la Seconda guerra mondiale salvò circa diecimila opere d’arte italiane; Salvatore Giannella e la copertina del suo libro “Operazione salvataggio”