Alla Biblioteca Berio di Genova (via del Seminario, 16), presso la Sala Lignea, presentazione del volume di Giuseppe Gazzola (Olschki Edizioni 2016) “Montale, the Modernist, martedì 19 giugno 2018 dalle ore 17. Ingresso libero.
Con l’autore Giuseppe Gazzola (Stony Brook University, New York) intervengono Simona Morando (Università di Genova) e Lucilla Lijoi (Università di Genova).
La Sala Lignea della Biblioteca Berio ospita la presentazione del volume Montale, the Modernist di Giuseppe Gazzola, pubblicato in lingua inglese da Olschki Edizioni (anno 2016, pagine 234, formato 17×24, euro 27). L’autore, professore associato al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Europee alla Stony Brook University di New York, sarà presente all’incontro, che prevede gli interventi di Simona Morando e Lucilla Lijoi, docenti all’Università di Genova (DIRAAS – Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo). L’appuntamento è organizzato dalla Fondazione Mario Novaro in collaborazione con la Biblioteca Berio e con il patrocinio del Comune di Genova.
Il saggio di Giuseppe Gazzola offre una nuova interpretazione dell’opera di Eugenio Montale, inserendola in un contesto europeo come potente forza modernista al fianco di Eliot, Pound, Svevo, Larbaud e Joyce. Montale, nato a Genova nel 1896 e Premio Nobel per la Letteratura nel 1975, in questo studio di caratura internazionale viene analizzato da un’angolatura inedita: la sua adesione al modernismo, manifestata nella prima metà del suo percorso poetico e sperimentata insieme ad altre correnti come il simbolismo (1925-1954), per divenire infine prevalente.
La visione di Gazzola offre una nuova lettura della poesia di Montale e ne permette una più completa comprensione. L’evoluzione prende l’avvio con il passaggio dal simbolismo al modernismo rappresentato da Ossi di seppia, matura in un pieno modernismo con Le occasioni, La bufera e altro per giungere al postmodernismo con Satura e i Diari del ’71 e ’72. Osservato da questo nuovo punto di vista è, inoltre, lo stesso modernismo ad apparirne rinnovato come un vero movimento paneuropeo.
Giuseppe Gazzola (Università di Genova, University of Notre Dame, Yale University) è Professore Associato al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Europee presso la Stony Brook University di New York. È autore di Le armi della ragione: contributo allo studio dell’opera teatrale di Vico Faggi (1997) e Essays über Petrarca (2006 con Olaf Müller), curatore di Futurismo: Impact and Legacy (2011) e Italy from Without (2011).
Info: Fondazione Mario Novaro, c.so Saffi 9/11 16128 Genova
Tel. 010/5530319 – info@fondazionenovaro.it
Con l’autore Giuseppe Gazzola (Stony Brook University, New York) intervengono Simona Morando (Università di Genova) e Lucilla Lijoi (Università di Genova).
La Sala Lignea della Biblioteca Berio ospita la presentazione del volume Montale, the Modernist di Giuseppe Gazzola, pubblicato in lingua inglese da Olschki Edizioni (anno 2016, pagine 234, formato 17×24, euro 27). L’autore, professore associato al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Europee alla Stony Brook University di New York, sarà presente all’incontro, che prevede gli interventi di Simona Morando e Lucilla Lijoi, docenti all’Università di Genova (DIRAAS – Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo). L’appuntamento è organizzato dalla Fondazione Mario Novaro in collaborazione con la Biblioteca Berio e con il patrocinio del Comune di Genova.
Il saggio di Giuseppe Gazzola offre una nuova interpretazione dell’opera di Eugenio Montale, inserendola in un contesto europeo come potente forza modernista al fianco di Eliot, Pound, Svevo, Larbaud e Joyce. Montale, nato a Genova nel 1896 e Premio Nobel per la Letteratura nel 1975, in questo studio di caratura internazionale viene analizzato da un’angolatura inedita: la sua adesione al modernismo, manifestata nella prima metà del suo percorso poetico e sperimentata insieme ad altre correnti come il simbolismo (1925-1954), per divenire infine prevalente.
La visione di Gazzola offre una nuova lettura della poesia di Montale e ne permette una più completa comprensione. L’evoluzione prende l’avvio con il passaggio dal simbolismo al modernismo rappresentato da Ossi di seppia, matura in un pieno modernismo con Le occasioni, La bufera e altro per giungere al postmodernismo con Satura e i Diari del ’71 e ’72. Osservato da questo nuovo punto di vista è, inoltre, lo stesso modernismo ad apparirne rinnovato come un vero movimento paneuropeo.
Giuseppe Gazzola (Università di Genova, University of Notre Dame, Yale University) è Professore Associato al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Europee presso la Stony Brook University di New York. È autore di Le armi della ragione: contributo allo studio dell’opera teatrale di Vico Faggi (1997) e Essays über Petrarca (2006 con Olaf Müller), curatore di Futurismo: Impact and Legacy (2011) e Italy from Without (2011).
Info: Fondazione Mario Novaro, c.so Saffi 9/11 16128 Genova
Tel. 010/5530319 – info@fondazionenovaro.it
Nelle foto, locandina; Giuseppe Gazzola
