Genova, 15 settembre 2017
Roberto Malini, la cui raccolta di poesie “DIchiarazione” (Edizioni Il Foglio, Piombino 2012) è stata riconosciuta con il Premio Speciale – Premio di Pubblicazione per la Silloge Edita al concorso Frate Ilaro 2017, è uno degli autori accolti nell’Antologia del Premio, a cura del Centro Lunigianese di Studi Danteschi. L’antologia, che raccoglie liriche degli autori premiati, è curata dall’eminente dantista spezzino Mirco Manuguerra e fa parte delle Attività Celebrative del VII Centenario della Morte di Dante Alighieri (1321 – 2021). Come tale, gode del Patrocinio della Società Dantesca Italiana. L’opera rappresenta la connotazione specialistica del prestigioso concorso, che con la gestione del CLSD e della sua Scuola Neoplatonica della Pax Dantis, dal 2008 ha assunto la denominazione di “Premio per la Poesia di Pace Universale”. Il Premio Frate Ilaro – ideato e fondato dal professor Carlo Clariond e dal compianto studioso amegliese Ennio Silvestri – si ispira alla presenza di Dante al Monastero di Santa Croce così come essa viene testimoniata dall’Epistola di Frate Ilaro del Corvo a Uguccione della Faggiuola. Manoscritto autografo del Boccaccio che si trova nel Codice XXIX Pluteo 8 presso la Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze: al buon Ilaro, che gli chiedeva cosa cercasse, il Sommo Poeta riferiva laconico: “Pace, pace…” e gli consegnava una copia originale del libretto dell’Inferno da indirizzare in dedica assoluta al celebre condottiero ghibellino; la seconda Cantica, il Purgatorio, sarebbe andata invece in dedica a Moroello Malaspina, marchese di Giovagallo, in Lunigiana, mentre sappiamo che il Paradiso fu alfine assegnato alla gloria del veronese Cangrande della Scala. La cerimonia di premiazione del Frate Ilaro è riconosciuta da tempo come uno dei momenti più alti e originali della cultura poetica della Lunigiana Storica e d’Italia.
Qui di seguito, la presentazione dell’autore nella prestigiosa Antologia, la sua lirica “La notte dei diritti umani” e il commento, a cura di Mirco Manuguerra.
Roberto Malini, milanese, classe 1959, è poeta, scrittore, artista e attivista umanitario. Cofondatore e leader di EveryOne Group, organizzazione internazionale per i diritti umani, ha pubblicato raccolte di poesie, traduzioni, opere di narrativa, saggi e sceneggiature per il cinema e la televisione. Alcuni suoi libri sono tradotti in inglese, francese, portoghese ed altre lingue. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
La notte dei diritti umani
Ogni granello di sabbia,
una parola di uguaglianza.
Ogni goccia del mare,
una parola di giustizia.
Ogni stella della notte,
una parola di libertà.
Il poeta idealizza, in ogni granello di sabbia, in ogni goccia del mare, in ogni stella della notte, un essere umano, per cui se tutti al mondo avessimo la consapevolezza di concetti come “uguaglianza”, “giustizia” e “libertà” (in una parola: Fratellanza Universale) non ci potrebbero essere problemi di conflitti. Il problema è che ci sono molte fratellanze, che di universale non hanno proprio nulla. Mirco Manuguerra
“Inferno 2018″ è il nuovo impegno dei poeti del Premio Frate Ilaro: la prima tappa di una tetralogia unica che troverà epilogo, dopo le tappe di Purgatorio (2019) e Paradiso (2020), nel 2021, anno del centenario dantesco, con “Visio Dei”. Le opere migliori saranno pubblicate su quatto monografie sapienziali, una per ciascun anno del concorso. Patrocinio del Comitato Ufficiale per le Celebrazioni Lunigianesi del VII Centenario della morte di Dante Alighieri (1321 – 2021), ente a sua volta patrocinato dalla Società Dantesca Italiana.
Nelle foto: Roberto Malini con la raccolta premiata al Frate Ilaro 2017; Sandro Botticelli, “L’Inferno”, 1480-1495; la targa “Al divino Alighieri” del Centro Lunigianese di Studi Danteschi (Mulazzo, Museo Dantesco Lunigianese).