Joyce Feinberg, Richard Gottfried, Daniel Leger, Rose Mallinger, fratelli David Rosenthal e Cecil Rosenthal, Jerry Rabinowitz, coniugi Bernice e Sylvan Simon, Daniel Stein, Melvin Wax, Irving Younger: sono i nomi degli undici ebrei assassinati sabato 27 ottobre nella sinagoga “Tree of Life” di Pittsburgh (Pennsylvania), per mano dall’estremista di destra ultranazionalista Robert Bowers. Quando l’omicida antisemita è entrato nel luogo di culto e ha fatto fuoco, circa sessanta persone stavano celebrando lo Shabbat. La Anti-Defamation League ha definito la strage nella sinagoga di Pittsburgh come “l’attacco più sanguinoso contro la comunità ebraica nella storia degli Stati Uniti, con il maggior numero di vittime”.
Cari nomi
di Roberto Malini
In ricordo delle 11 vittime dell’attentato alla sinagoga di Pittsburgh
Sono morti durante la vita
nella pace dello Shabbat.
Ricordiamo i loro nomi benedetti,
spenti dalla bestialità dell’odio
ancora una volta.
Cari nomi, com’è avvelenato
questo mondo che accoglie
così fragili esistenze!
Solo la fede nella terra
che verrà rinnovata
ci dà conforto, adesso.
E solo se potremo amare in voi
ogni vita passata, presente e futura
saremo sollevati dalla crudeltà.