Genova, 3 gennaio 2019
Il Premio Internazionale Makwan per i Diritti Umani è dedicato alla memoria di Makwan Moloudzadeh, il ventenne gay che è stato impiccato in Iran il 5 dicembre 2007. Il premio è assegnato ogni anno dal Gruppo EveryOne, in base alla decisione di un giuria internazionale. Quest’anno è stato attribuito ai difensori dei diritti umani Jonathan Wangubo e, in memoriam, Evans Njoroge, meglio noto come Kidero.
Il premio in memoriam è stato assegnato dalla giuria a un giovane kenyota che dovrebbe essere ricordato dalla società civile in tutto il mondo. Evans Njoroge, segretario generale dell’Associazione Studentesca dell’Università di Meru (Kenya), ha dedicato la sua giovane vita ai diritti degli studenti e ha combattuto la corruzione delle istituzioni educative del Kenya. Dopo la sua elezione a Segretario Generale, il ventiduenne Evans ha chiesto alle istituzioni, con grande coraggio e costanza, indagini giudiziarie su alcuni funzionari universitari corrotti. Evans Njoroge è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia il 27 febbraio a Kadebe, un villaggio appena fuori dal campus universitario, dopo che lui e il presidente dell’associazione studentesca, Wangila Wabomba, avevano chiesto risposte alle istituzioni locali sull’aumento delle tasse universitarie.
Jonathan Wangubo è nato a Kampala, in Uganda, il 6 luglio 1992. È un rifugiato, ma nonostante la sua difficile posizione, svolge un prezioso lavoro umanitario in difesa delle persone più vulnerabili, emarginate o colpita da persecuzione. Grazie al suo lavoro umanitario, l’attenzione delle istituzioni internazionali si è concentrata sulla condizione dei profughi in diversi campi di accoglienza del Kenya, nonché sulla drammatica situazione dei profughi cui non è stato concesso lo status di rifugiati. Jonathan si occupa inltre della tutela di individui e gruppi sociali perseguitati. Il vincitore del Premio Makwan 2018 basa il suo lavoro umanitario su un’attenta analisi di ogni singolo caso umanitario, nonché sugli aspetti legali e sociali ad esso connessi. La giuria ha riconosciuto in questo giovane difensore dei diritti umani il coraggio e la competenza di una nuova generazione di attivisti umanitari.
Il Premio Makwan è un riconoscimento simbolico, assegnato ogni anno a un difensore dei diritti umani che si sia distinto per il lavoro umanitario a difesa nonviolenta della vita o una figura politica che abbia preso posizione pubblicamente e mostrato tolleranza nei confronti delle minoranze, agendo quindi come esempio di civiltà per l’intera società. Dal 2007, il Premio Makwan – giunto alla dodicesima edizione – è stato assegnato a attivisti nonviolenti che hanno lavorato in modo decisivo per prevenire tragedie umanitarie e salvare vite umane, spesso subendo persecuzioni istituzionali, intimidazioni, incarcerazioni, violenze e censura.
Nella foto, Evans Njoroge. Abbiamo deciso di non diffondere fotografie di Jonathan Wangubo per la sua sicurezza, considerato che è tuttora nella posizione di richiedente asilo.