Sabato 25 maggio 2019 dalle ore 16.30 un’interessante tavola rotonda a Costa d’Oneglia (Imperia), presso il Circolo Manuel Belgrano di via Carmine 102, con ingresso libero, “L’uomo che sorrise a Brassens. Elio Lanteri, un autore regalmente marginale”. Presenta Giuseppe Cassini, presidente Circolo Belgrano. Coordinano Fabio Barricalla, Marino Magliani e Maria Novaro. Intervengono Matteo Lanteri, Giorgio Loreti, Luigi Berio, Claudio Panella, Giuseppe Rainisio. La tavola rotonda è organizzata dalla Fondazione Mario Novaro e dal Circolo Belgrano. Sarà proprio il presidente del Circolo, Giuseppe Cassini, ad aprire l’incontro.
Elio Lanteri, che nasce a Dolceacqua nel 1929 e muore nel 2010, dopo una vita passata a Costa d’Oneglia, è autore di due soli romanzi, La ballata della piccola piazza (pubblicato da Transeuropa nel 2009 ma scritto molti anni prima, per cui ha vinto il Premio Biamonti 2010 e ricevuto la menzione speciale al Premio Città di Cuneo) e La conca del tempo (pubblicato postumo sempre da Transeuropa nel 2012). Due suoi racconti sono stati pubblicati su “Atti impuri” nel 2011. Lanteri incarna alla perfezione la ritrosia e la lucidità degli uomini di Liguria, così capaci di stare in disparte e di vedere tutto. In più è nato e vissuto nell’estremo ponente, a stretto contatto con la Francia della Costa Azzurra e di Marsiglia, ma sempre rivolto ai luoghi più segreti della Liguria, il Roja, il monte Toraggio, le vallate.
Ha sempre scritto e non ha mai pubblicato, se non quando l’amico scrittore Marino Magliani lo ha spinto a farlo. Solo allora sono usciti i due unici titoli citati sopra, recentemente riuniti nel volume Romanzi di frontiera pubblicato da Transeuropa con il sostegno della Fondazione Novaro, che su Lanteri ha pubblicato anche un Quaderno de «La Riviera Ligure» a cura di Fabio Barricalla, con interviste, interventi, recensioni.
Fra i riferimenti dello scrittore non a caso c’era un altro ligure di ponente, l’amico Francesco Biamonti, autore di un vero e proprio affresco dedicato alla Riviera di Ponente e ai suoi umori. Lanteri era un profondo conoscitore di René Char, García Lorca, Seborga, Georges Brassens a cui fa regalare un sorriso da uno dei suoi personaggi. Il libro e il quaderno saranno disponibili al Circolo Belgrano in occasione della tavola rotonda. La Fondazione ha fatto inoltre realizzare un video (dal titolo “L’uomo che sorrise a Brassens”, durata di 25 minuti, regia di Antonio Mameli, con la collaborazione del fotografo Simone Caridi), che di Lanteri ripercorre la vita, i luoghi, le parole, le amicizie. Il video verrà proiettato durante l’incontro. Terminata la Tavola rotonda, il Circolo Manuel Belgrano, in collaborazione con Ineja Food, ha organizzato, per le ore 20.00, presso la bocciofila “Il Giardino dei Tigli”, una cena di autofinanziamento. Il piatto principale, “Stoccafisso all’Onegliese”.
Nella foto, Elio Lanteri