Sesta Godano (La Spezia), 27 gennaio 2020. Il poema moderno “Maestro del sogno” di Steed Gamero (Lavinia Dickinson, Pesaro 2017) è in finale al prestigioso Premio biennale Internazionale di Poesia e Narrativa – Percorsi Letterari – “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara”, VI edizione 2019-2020. È motivo di grande soddisfazione per Lavinia Dickinson Editore, che lo scorso anno ha vinto la V edizione con la poesia “La signora del vuoto” di Roberto Malini, che si è aggiudicato il primo posto sia nella categoria “Poesia inedita” che quello nella sezione “Premio speciale Poeti di Liguria – Premio Speciale della Giuria”. Una caratteristica esclusiva del premio, patrocinato dal Comune di Sesta Godano (SP) è il riconoscimento del tema esoterico nella poesia contemporanea. Tema che da secoli fa parte del patrimonio culturale della letteratura internazionale e che è ben presente nell’opera di Lord Byron (1788 – 1824) e Percy Bysshe Shelley (1792 – 1822). Misteri e simboli di antichi culti iniziatici si trovano inoltre nei versi di Lautréamont (1846 – 1870), Stéphane Mallarmé (1842 – 1898), Paul Verlaine (1844 – 1896), Arthur Rimbaud (1854 – 1891) e dei poeti dell’Ermetismo, in particolare Giuseppe Ungaretti (1888 – 1970) ed Eugenio Montale (1896 – 1981), nella cui opera affiora a più riprese il simbolismo esoterico. Il Premio Internazionale di Poesia e Narrativa di Sesta Godano è organizzato dell’Associazione Naturabio della Spezia ed è assegnato da una giuria presideduta dalla scrittrice Erika Pisacco di Alessandria e formata dagli scrittori Sandro Omassi (vicepresidente) e Giovanni Rossi, dai critici letterari Alexandra Massarenti, Debora Trebbi e Antonella Defendente di Genova, dal giornalista Giorgio Borrini (vicepresidente) e dalla psicoterapeuta Elisabetta Colosio. La cerimonia di premiazione si terrà entro il mese di ottobre 2020 a Sesta Godano, alla presenza del sindaco e di altre autorità. L’opera di Steed Gamero, giudicata come lavoro di interesse nazionale dal governo del Perù, ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero, come del resto l’opera prima del giovane autore italoperuviano, “I ragazzi della Casa del Sole”.