Il 9 dicembre 1901 nacque a Roma Lauro De Bosis, poeta e antifascista, precursore della Resistenza. Nel 1931, a bordo di un aereo, lanciò sulla città di Roma migliaia di manifestini che promuovevano l’antifascismo e la lotta contro il regime. Rientrando a Marsiglia, il velivolo su cui si trovava restò a secco di carburante e De Bosis scomparve in mare a soli trent’anni. Il poeta sapeva di avere poche speranze di sopravvivenza e la notte prima dell’impresa cui si accingeva scrisse e ci consegnò il suo testamento spirituale: “Storia della mia morte”. Qui di seguito, alcuni versi del dramma lirico “Icaro” di Lauro De Bosis:
Il nuovo
mondo che sorge senza ceppi e senza
vincoli di muraglie e di frontiere
uno ed uguale per gli uguali libero
per i liberi che accerchia le diverse
genti sfatte dall’odio in una sola
azzurra patria, luminosa e immensa:
il cielo, o Fedra, il cielo, ecco il mio regno!