Lavoro di gruppo degli studenti di I B del Liceo delle Scienze Umane Piero Gobetti – Coordinamento di Daniela Malini
L’idea per il progetto è iniziata con un dibattito, in classe, sulle emozioni provate da ognuno di noi in questo lungo anno di pandemia.
Paura, nostalgia, ansia, coraggio, speranza. Emozioni che abbiamo voluto scrivere su tante mascherine colorate perché sono state, e continuano a essere, una delle armi più efficaci per combattere il Covid-19. Il cellophane trasparente, quasi impercettibile, rappresenta la nostra idea di virus, cattivo e invisibile, che ha avvolto tutto il mondo seminando morte e dolore. Una persona, il nostro gentile prof. di latino, rappresenta in una delle foto i malati di COVID che tendono una mano per cercare conforto, aiuto, dai loro cari anche se non è possibile… troppo pericoloso…
In un’altra immagine una nostra compagna di classe impersona tutti gli amici, i parenti, che cercano di tendere la mano verso i loro cari colpiti dal virus, ma non possono raggiungerli. In mezzo a questa tragedia mondiale, un nostro compagno di classe, vestito da dottore, rappresenta, in un’altra immagine, tutto il personale sanitario che instancabilmente ha cercato di combattere il virus, rassicurare e stringere tutte quelle mani che, anche solo per un breve istante, cercavano conforto.
Testo e immagini di: Barrara Asia, Bonelli Giulia, Carrea Anna, Cartasso Lucia, Castellano Giorgia, Cubeddu Giulia, Doci Enilda, Futia Aurora, Emily Gaggiotti, Jerbi Omaima, Kumanaku Stella, Lucchi Eleonora, Macripodari Greta, Marrè Alessia, Menichelli Manuel, Mereu Asia, Nebiu Klejdia, Ottaviani Alicia, Ottonello Marta, Pensiero Sara, Pin Fernandez Michelle Solange, Puglisi Dario, Ruffinelli Giada, Solomon Elena Alexandra, Tranchina Greta, Vescovelli Luca, Wagner Martina, Zunino Marta.