Lavoro collettivo degli studenti di II B del Liceo delle Scienze Umane Piero Gobetti – Coordinamento di Daniela Malini
A volte le parole non sono sufficienti per esprimere uno stato d’animo, un turbamento, un’emozione. A volte serve qualcosa di diverso: una canzone, un oggetto simbolico, un’immagine. Gli studenti di II B del Liceo delle Scienze Umane Piero Gobetti di Genova hanno affrontato anche questo argomento, nel lavoro che hanno svolto, coordinati dalla docente e scrittrice Daniela Malini, per riconoscere, esprimere e analizzare le sensazioni e gli effetti che il lungo periodo del Covid-19 ha lasciato in loro. Il lavoro collettivo è iniziato con un dibattito avvenuto in classe. Dibattito che ha coinvolto profondamente gli studenti, evidenziando la loro necessità di esprimere l’inesprimibile. Proviamo ansia, disagio e stanchezza. Vogliamo capire, per abbandonare questo stato di sospensione ed essere ancora felici. «Se non comprendiamo le immagini prodotte dall’inconscio», scrisse lo psicoanalista Carl Gustav Jung, «o rifiutiamo la responsabilità morale che abbiamo nei loro confronti, vivremo una vita dolorosa».
Immagini di vita quotidiana al tempo del Covid-19
Considerazioni e simboli espressi dagli studenti di II B del Liceo delle Scienze Umane Piero Gobetti
Il lavoro, alla ricerca di un immaginario e di una simbologia, è iniziato tramite un dibattito che è avvenuto in classe. Il tema del dibattito si è basato su cosa ci ha sulle emozioni che stiamo vivendo durante questo periodo di Covid-19 e su cosa, finora, ci abbiano lasciato. In seguito ognuno di noi ha espresso una sola parola che descrivesse il suo “anno di Covid”. Infine è stata realizzata una mappa concettuale che racchiudeva il periodo 2020-2021 della classe II B.
In seguito, dietro consiglio e incitamento della nostra professoressa, abbiamo realizzato una piccola presentazione che potesse raffigurare ciò che abbiamo provato e identificato. Le immagini sono state prese da internet, un mondo virtuale che rappresenta su vasta scala la condizione del mondo in cui viviamo. Le abbiamo valutate e scelte con cura, con attenzione i dettagli.
L’immagine della terra con la mascherina rappresenta, secondo noi, la pandemia che non ha colpito solo l’Italia ma tutto il mondo. È un fenomeno di ansia, paura, preoccupazione e aspettativa che unisce in un’immensa rete tutti gli esseri umani, senza però cancellare le differenze che ci contradidistinguono. La seconda immagine, che raffigura persone caratterizzate da diverse sfumature di colore, rappresenta ogni singolo essere umano con la sua personalità, le sue emozioni e il suo vissuto in questo periodo: sensazioni e sentimenti che hanno intensità simili, ma sono diverse per ognuno di noi.