di Roberto Malini
Edith Bruck è finalista al premio Strega. Edith è mio avviso la più significativa autrice del nostro tempo, testimone di un’epoca buia che manifesta il suo veleno ancora oggi. “Il pane perduto” è più che un libro: è uno scudo di memoria e civiltà che si oppone al ritorno di ideologie atroci.
Nella foto, un dipinto di Moshe Fishzon, artista sopravvissuto alla Shoah (l’opera fa parte della collezione di arte dell’Olocausto che ho donato allo Stato italiano per il Museo Nazionale della Shoah di Roma). È il “pane perduto”.