Un lungometraggio di Lia e Alberto Beltrami al Convegno A.I.Z.O. di Torino. Carla Osella, Rebecca Covaciu e altre donne parlano della vita di rom e sinti nei campi.
Il 21 ottobre a Torino alle 20.30, in occasione del 31° Convegno nazionale, 50° anno fondazione A.I.Z.O., presso il Teatro Monterosa di via Brandizzo, anteprima del film “Portami a vedere la notte” di Lia e Alberto Beltrami. Il filo conduttore del film è la figura di Carla Osella, che da cinquant’anni si dedica all’assistenza umanitaria di famiglie rom e sinte. Nel lungometraggio appare anche Rebecca Covaciu, con la sua testimonianza e il suo lavoro artistico. Dopo averla vista protagonista nel film “La canzone di Rebecca” di Roberto Malini (Italia, 2012), sarà interessante rivederla nove anni dopo, profondamente maturata come donna e artista.
“Portami a vedere la notte” così posso immergermi nella natura, scoprirne i segreti, provare l’ebrezza della vita libera e nomade. Dai campi di concentramento dello sterminio nazista, ai campi sgomberati dei Rom e Sinti nell’Europa di oggi. Storia di una quotidianità fatta di discriminazioni e pregiudizi e di una donna, Carla Osella, che da 50 anni ne condivide la vita e il peso. Racconti di rom e sinti nei campi – nomadi, giostrai e stanziali – tra emarginazione, natura, musica e arte.
Nella foto di Steed Gamero, una giovanissima Rebecca Covaciu a Pesaro nel 2008
Scheda del film
titolo originale: Portami a vedere la notte
titolo internazionale: Let me see the night
regia: Lia Beltrami, Alberto Beltrami
fotografia: Gino Sgreva
montaggio: Alberto Beltrami
musica: Corrado Bungaro
produttore: Andrea Morghen, Lia Beltrami
produzione: Aurora Vision
paese: Italia
anno: 2021
durata: 48’