Il 18 gennaio 1774 nacque a Urusovo Anna Bunina, grande e ancora sottovalutata poetessa russa, la prima a vivere del suo lavoro. La Bunina trattò temi di grande significato sociale, come la disparità fra donne e uomini e la sofferenza causata dai mali che colpiscono gli esseri umani. Di questo ebbe esperienza a causa di una grave malattia che la accompagnò a lungo, fino alla morte sopraggiunta il 16 dicembre 1829.
Da Ai miei vicini
di Anna Bunina
Amami e non compiangermi, ti prego non compiangermi
Adesso, amico mio! Se vuoi, ne sei capace.
Fuori dal corpo l’anima avrà il tempo del volo.
Non ci servono aggiunte di pietà né di amore.
Alexander Varnek, “Ritratto di Anna Bunina”