di Daniela Malini
Christian Picollo è uno studente del II anno del Liceo delle Scienze Umane Piero Gobetti di Genova. Ama la scrittura e ha iniziato a esprimersi anche attraverso il linguaggio poetico. All’interno di un lavoro sulla poetica, alcuni alunni sono rimasti particolarmente colpiti dai versi di Goethe, di G.Caproni, dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e soprattutto dalla poesia “L’albatros” di Baudelaire. La poesia “Violette” di Christian Picollo è una fantasia onirica caratterizzata da versi brevi, metafore liquide e il ritmo di una canzone.
Violette
di Christian Picollo
nel campo di violette
il ragazzo
dal volto giovanile ma
dall’età sconosciuta
correva
volavano farfalle
al suo passaggio
volavano pensieri
il colore violaceo
del tramonto
misto al bianco delle nuvole
sembrava un vino rosato
bevuto al cenone natalizio
visto dall’alto
il ragazzo
sembrava una barca
in un mare di succo d’uva
dal colore simil sangue
parevano onde
le farfalle svolazzanti
nel campo di violette
il ragazzo
correva pensava
volava e navigava.
Henri Matisse, “Ragazzo con retino per farfalle” (1907)
Dove vola la poesia
A volte le poesie dei giovanissimi sono proprio belle e dimostrano come la Poesia sia un’essenza rara, antica e libera di cui nessuno può definirsi proprietario. Vola per il mondo e si posa dove batte un cuore poetico.