di Roberto Malini
È teatro, è poesia. È il mito del viaggio in un racconto disegnato, la necessità di far pace con il proprio io bambino. L’attimo in cui ci si ritrova, ripercorrendo il passato, restituendo luce alla memoria che rifiuta di aprirsi. «Mentre rileggo il dialogo di Steed, mi lascio trasportare dalle evocazioni», scrive Maria Eugenia Esparragoza, studiosa di migrazioni e scrittrice, nella prefazione. «Stento a frenare le immagini che si accalcano alle porte della memoria. Mi pervengono le scelte delle donne sui cui percorsi ho cercato di riflettere, vedendole arrivare in gran numero nella città che mi accolse. Spinte da motivi analoghi a quelli di Blanca, ricostruivano le loro vite su un territorio di cui, per anni, mi sono sentita ferma sulle soglie». Nel dialogo fra Blanca e Manuel – scritto dall’autore italoperuviano Steed Gamero in italiano e spagnolo – nelle illustrazioni realizzate per l’opera dall’artista venezuelano Douglas Quintero, ritroviamo una vicenda attuale e nel contempo antica. Bianca come la sera è una storia che nasce nell’attimo in cui torniamo davanti alla madre per comprendere il passato e il futuro, il bene e il male, ripercorrendo le nostre esperienze, riscoprendo le nostre radici per sentirci più completi e guarire ricordi che fanno male come ferite. Prefazione di Maria Eugenia Esparragoza, Lavinia Dickinson Edizioni.
Scheda dell’opera
Autore: Steed Gamero
Artista: Douglas Quintero
Titolo: Bianca come la sera (Blanca como la noche)
Editore: Lavinia Dickinson Edizioni, Pesaro
Prefazione: Maria Eugenia Esparragoza
Lingue: Italiano e spagnolo
Data di uscita: agosto 2022
Pagg.: 74
ISBN: 9788894528862