Amare una persona o tutta l’umanità; amare ed espandere i confini del cuore fino alla dimensione dell’anima; amare e rievocare attraverso la poesia il sentimento dal volto divino, per realizzare il fine della propria esistenza e contribuire al disegno universale. Elisa Brigida è una poetessa intensa e autentica, essenziale nella sua ricerca del canto che pervade l’interiorità umana e che riecheggia nello spazio e nel tempo. Un canto antico. Un canto bambino. In questo 2023 Lavinia Dickinson – la casa editrice che ho fondato per dare spazio alla poesia che influisce sulla società e cerca contemporaneamente nuove dimensioni di linguaggio e contenuto – festeggia ben dieci anni dall’uscita della raccolta di Elisa A rigor di stelle. Dieci anni in cui il libro ha ricevuto premi ed encomi, ha ottenuto prestigiosi attestati di stima ed è stato al centro di eventi culturali e civili. Citando la prefazione che scrissi per questa preziosa raccolta di versi, «è difficile, oggi, imbattersi in una poesia così sorprendente e vitale, capace di raggiungere il proscenio dell’inconscio e gli spazi dell’anima, dove la parola si traduce in radiazione. A rigor di stelle va oltre lo strumento della logica e si avvale di quello alato dell’intuizione. Mito e spiritualità sono onnipresenti nei versi di Elisa, dove ogni accadimento è vibrazione e contemporaneamente simbolo. Sono versi che parlano al mondo con un linguaggio carico di silenzio e musica, di affanni e respiri, di ombre e radiazioni».
A rigor di stelle
ci dovrà essere
qualcosa al mondo
che non passi
attraverso crudeltà.
Così fiaba e fiaba
sono cresciuta al Vero
acerba acerba al mondo.