Ricordo di Dario Penne (Trieste, 17 febbraio 1938 – Roma, 15 febbraio 2023)
Qual è il motivo del parlare in maniera sincera e meravigliosa, se il mondo ascolta solo le voci subdole e adulatrici? Il motivo è che l’armonia e l’onestà producono armonia e onestà, cose di cui il mondo ha bisogno come dell’aria e dell’acqua. La voce meravigliosa parla ad anime capaci di meravigliarsi. La voce di Dario era piena, calda, ricca di sfumature preziose. Era capace di interpretare ogni sentimento umano; nel riso e nel pianto, ogni sua parola toccava il cuore di chi lo ascoltava. La voce di Dario aveva ogni colore, ogni morbidezza e asperità, perché era la voce di tutti gli eroi del nostro tempo, gli eroi dei libri, quelli del cinema e quelli della televisione. La voce di Dario era la voce di un mito, di un ideale, ma era soprattutto e sempre la voce di un amico. Dario ci ha lasciati e siamo tristi per questo, ma la sua voce rimane con noi, nei film che amiamo di più, nelle storie che non ci stanchiamo mai di ascoltare.
Foto di Steed Gamero