Domenica 25 febbraio 2024 all’entrata di Gallo di Petriano, vicino alla Fab, dalle ore 11, sarà effettuata l’installazione della Sfera di Riceci e la sua inaugurazione, di fronte alle autorità e alla società civile locali. Si tratta di un pannello in forex serigrafato che misura cm 135 x 200 e verrà fissato a una struttura in tubi innocenti (chiamati così dal nome del loro inventore, Ferdinando Innocenti, che li ideò affinché avessero la massima stabilità in ambiente esterno). L’opera è stata realizzata in IA e pittura digitale dall’artista, scrittore e attivista Roberto Malini e l’installazione è stata resa possibile grazie alla comunità di Riceci di Gallo e Petriano, come simbolo delle azioni a tutela del sito di Riceci, ancora minacciato dal progetto della mega discarica. L’installazione della Sfera di Riceci avviene contemporaneamente a quella della Biosfera in piazza del Popolo, a Pesaro, simbolo di Pesaro Capitale della Cultura 2024. “La mattina di sabato 24,” ha detto Malini, “descriverò brevemente il progetto della Sfera di Riceci durante l’Evento Aria, che fa parte del ciclo di incontri ‘La natura vivente della cultura’, presso la sala W. Pierangeli, dove sarà anche proiettato il video ‘Io sono Riceci’, di cui sono autore insieme a Fabio Patronelli. Come la Biosfera, la Sfera di Riceci è un emblema che rappresenta la necessità di tutelare i luoghi storicamente e naturalisticamente eccellenti del nostro territorio, che quest’anno viene celebrato quale Capitale italiana della Cultura. I cittadini di Riceci di Gallo e Petriano, di Urbino e di Pesaro chiedono alle istituzioni che fanno parte delle Capitale della Cultura di rompere gli indugi e chiudere la pratica-discarica. ’Siamo tutti Riceci’ è il messaggio veicolato dalla Sfera, che promette una strenua difesa della splendida valle in pericolo attraverso l’attivismo, il diritto, la buona politica nonché la cultura e l’arte”.
Nella foto, da sinistra, la Biosfera di Pesaro e La Sfera di Riceci