di EveryOne Group
PESARO – In un momento caratterizzato da un dialogo intenso a proposito della scultura urbana, torna di attualità il desiderio, più volte espresso dai cittadini, di onorare con un monumento l’indimenticato soprano Renata Tebaldi. Roberto Malini, co-presidente di EveryOne Group e curatore di gallerie pubbliche, ha avanzato una proposta al Comune di Pesaro. Malini suggerisce di affidare la creazione di un busto o di una scultura intera dedicata a Renata Tebaldi alla giovane e talentuosa scultrice di origine coreana Yunmi Lee.
La proposta giunge in un momento significativo per Pesaro, designata Capitale Italiana della Cultura per il 2024, proprio mentre la città ospita la “Korean Week” presso la Galleria Rossini, dove alcune opere di piccole dimensioni di Lee sono attualmente in mostra.
Renata Tebaldi, nata a Pesaro nel 1922 e scomparsa nel 2004, è considerata uno dei più grandi soprano del XX secolo. Soprannominata “La voce d’angelo” da Arturo Toscanini, ha incantato il pubblico di tutto il mondo con la sua voce straordinaria e la sua presenza scenica, diventando un’icona dell’opera lirica.
Yunmi Lee, nata a Incheon nel 1992 e residente a Matera, si è distinta per la sua eccezionale padronanza della scultura in pietra, in particolare del marmo. Nonostante la giovane età, Lee ha dimostrato una notevole abilità nella realizzazione di monumenti di grandi dimensioni, unendo una tecnica formidabile a una sensibilità profonda e lirica.
“Le sculture di Yunmi Lee condensano presenze e gesti umani in modo unico,” afferma Malini. “Non sono mai fredde o impersonali, ma sembrano vivere e respirare sotto gli occhi di chi le osserva. Questa qualità la rende la candidata ideale per catturare l’essenza di Renata Tebaldi.”
La proposta di Malini arriva in un momento in cui la città di Pesaro sta già considerando la creazione di un monumento dedicato a Tebaldi, un’idea che è nei piani per la cultura locale del sindaco Andrea Biancani e dell’Assessore alla Cultura Daniele Vimini. “Come molte città, inoltre,” prosegue Malini, “Pesaro deve colmare il vuoto che riguarda le sculture dedicate alle grandi donne che le hanno dato lustro nel corso dei secoli. Il monumento a Renata Tebaldi avrebbe dunque tanto un valore culturale, quanto legato alle istanze per la parità di genere”.
Se accettata, questa collaborazione potrebbe rappresentare un ponte culturale tra l’Italia e la Corea del Sud, celebrando al contempo una delle figure più illustri di Pesaro attraverso lo sguardo di un’artista internazionale emergente.
La mostra di Yunmi Lee presso la Galleria Rossini, che include una selezione di piccole sculture e opere che sperimentano il mosaico associato al marmo bianco, proseguirà fino al 30 giugno, offrendo ai visitatori l’opportunità di apprezzare il talento dell’artista che ci auguriamo possa omaggiare presto una delle più grandi voci della storia dell’opera.
Nella foto, una scultura di Yunmi Lee