di Roberto Malini
Titolo: Una parte di te (En del av dig)
Regia: Sigge Eklund
Distribuzione: Netflix
Anno: 2024
Il film “Una parte di te”, diretto da Sigge Eklund e distribuito da Netflix in questo 2024, si distingue come un’intensa e toccante esplorazione delle complessità della crescita adolescenziale in una condizione di turbamento e perdita. Ambientato in Svezia, è un dramma che pone uno sguardo sensibile sulle dinamiche familiari e sulla ricerca della propria identità. Tuttavia, è l’interpretazione della giovane attrice Felicia Maxime nel ruolo della protagonista Agnes che eleva il film a un livello superiore.
Maxime, già nota per i suoi ruoli nella serie di successo Young Royals e nel film The Abyss (2023), raggiunge in Una parte di te una nuova maturità artistica, regalandoci una performance che risuona di autenticità e intensità emotiva. Interpreta Agnes, una diciassettenne in piena crisi di identità, con una profondità che ci riporta alle grandi interpreti del cinema svedese. Se le consentono di crescere ancora in serenità, non è azzardato un parallelo con le due leggendarie Ingrid.
La qualità della performance di Maxime risiede nella sua capacità di modulare un personaggio vulnerabile e complesso attraverso un caleidoscopio di emozioni sottili. La sua Agnes non è solo una ragazza che lotta per evitare di essere sopraffatta dalle insicurezze dell’adolescenza, ma una giovane donna che affronta la perdita, il senso di colpa, l’isolamento e il bisogno disperato di trovare un posto nel mondo. Con ogni sguardo e gesto, Maxime riesce a trasmettere il tumulto interiore di Agnes, rendendola una figura profondamente reale e toccante. Indimenticabile.
Sigge Eklund, con la sua regia attenta, intima e particolareggiata, crea un ambiente in cui le emozioni dei personaggi prendono corpo e si esprimono unendo fragilità a forza d’animo, ma è Maxime a catturare l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine. Il sentimento che la unisce al co-protagonista Edvin Ryding, con cui ha già condiviso lo schermo in Young Royals, è come una corda di energia capace di legare insieme le due interpretazioni, aggiungendo un ulteriore strato di complessità emotiva alla narrazione. Ma è nella sua solitudine, nella sua ricerca di punti di riferimento emotivi che Maxime brilla davvero, esprimendo un’incredibile gamma di sentimenti senza mai risultare melodrammatica.
Il film trova il suo apice emotivo nei momenti di struggente introspezione e Maxime si muove attraverso queste scene con una lodevole naturalezza. È facile comprendere perché molte recensioni abbiano definito questa interpretazione come una svolta della sua carriera: l’attrice svedese dimostra di avere un pieno controllo delle sue capacità, portando lo spettatore a vivere ogni emozione attraverso i suoi strumenti interpretativi.
Dunque, un film da non perdere, come si dice, perché Una parte di te è consigliabile non solo per la sensibilità con cui affronta i temi della crescita e dell’identità, ma soprattutto per la bravura di Felicia Maxime. In un panorama cinematografico in continua evoluzione, la giovane attrice emerge come uno dei volti più promettenti della sua generazione, lasciando il segno in una performance che non scivolerà nell’oblio. Siamo certi che sentiremo parlare di lei ancora a lungo.