Riceci, dal sit-in davanti a Comune l’augurio più importante per il 2025: che il nostro territorio resista al business dei rifiuti

di Roberto Malini – foto di Steed Gamero

Le parole di un giornalista riassumono cosa sia stato il sit-in di stamattina, 20 dicembre 2024, davanti al Comune di Pesaro: “In quest’ora così importante e decisiva così come in ogni altro momento difficile, vi trovo sempre a ‘lottare’ per il nostro territorio. Quando il sole è a picco, quando il vento è insopportabile o sotto la pioggia e il vento gelido, come oggi”. Da parte mia, sono sempre orgoglioso, quando mi trovo a fianco di questi esseri umani indomiti e positivi, difensori di valori che non riguardano solo l’oggi, ma anche e soprattutto il futuro, la vita delle nuove generazioni. Abbiamo manifestato con il simbolo del “metro”, che lo è diventato anche nella conferenza stampa successiva, fra le mani di altri amici della civiltà e dell’ambiente. Abbiamo parlato con i giornalisti di questo nuovo attacco ai principi della sicurezza, della salute dei cittadini, dell’integrità dell’ambiente. Abbiamo detto no all’osservazione che i sindaci stanno votando, che vorrebbe azzerare la distanza fra una discarica e le case in cui vivono bambini e famiglie, esseri umani che hanno diritto alla salute e al benessere. Accompagnato da alcuni  amici giornalisti, mi  sono anche permesso di “disturbare” il sindaco nel suo ufficio, per consegnargli in dono un metro snodabile e un messaggio augurale: che l’anno nuovo mantenga le distanze da scelte e progetti sbagliati. Ecco una gallery relativa al sit-in; non serve indicare i nomi dei protagonisti, perché ormai li conoscono tutti. Sono i “buoni” di questo “film di Natale”, sono i George Bailey di questa versione attuale de “La vita è meravigliosa”. Chi sono i “cattivi”, gli Henry Potter, lo sanno ugualmente tutti. Un grazie a chi si è discostato, anche da dentro le istituzioni, da questo nuovo tentativo di restituire energia ai progetti che vorrebbero portare lucrosissime e perniciosissime discariche nel nostro territorio. In particolare a Giuseppe Paolini. Buone feste e buon 2025 a chi non solo crede, ma opera perché l’ambiente in cui viviamo resti integro e la gente serena.

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