Pesaro, un successo la conferenza su Complesso della Misericordia e San Benedetto

Grande partecipazione all’incontro dedicato al futuro delle architetture monumentali storiche di Pesaro, tra proposte di restauro e progetti culturali. Presentato alla città il Cenacolo “Pesaro città d’arte e cultura”

Pesaro, 28 dicembre 2024. Si è svolto stamattina con grande successo l’incontro promosso dal Cenacolo “Pesaro città d’arte e cultura”, che ha riunito cittadini, esperti e rappresentanti delle istituzioni nella Sala del Consiglio comunale. Un evento caratterizzato da un clima di dialogo e confronto costruttivo, durante il quale sono state presentate proposte concrete per il recupero e la valorizzazione di due importanti architetture storiche della città: l’ex manicomio San Benedetto e il Complesso della Misericordia.

Achille Paianini ha aperto i lavori con una relazione approfondita sulle potenzialità offerte dal Complesso del San Benedetto, i cui vasti spazi, se adeguatamente restaurati, potrebbero diventare un centro culturale polivalente. Tra le proposte, la creazione di una biblioteca informatizzata, sale conferenze, spazi universitari, laboratori e sale espositive, per offrire alla città un nuovo polo culturale al passo con le migliori esperienze europee.

Pier Roberto Renzi ha accompagnato il pubblico in un viaggio nella memoria, mostrando immagini evocative degli spazi dell’ex manicomio: le stanze dei pazienti, le aree dedicate alla cura e i bagni, testimonianze di un passato che merita di essere custodito e valorizzato. Il suo intervento ha sottolineato l’importanza di coniugare il recupero architettonico con il rispetto della memoria storica di questi luoghi.

Roberto Malini ha poi concentrato la sua attenzione sul Complesso della Misericordia, capolavoro settecentesco di Giannandrea Lazzarini e dal suo illustre allievo Tommaso Bicciaglia. Inaugurato nel 1772, questo edificio rischia oggi un intervento di restauro inadeguato e una destinazione d’uso che ne sminuirebbe il valore storico e architettonico.

Tra le proposte avanzate, quella di trasformare l’ex Conservatorio in un Museo della Donna, con un restauro di qualità – particolarmente curato per lo splendido Oratorio – e una gestione finanziata da fondi culturali europei.

L’evento, durato oltre due ore, ha visto una partecipazione straordinaria, con la sala completamente gremita e un pubblico attento e partecipe, che ha contribuito attivamente al dibattito. L’annuncio della nascita del Cenacolo “Pesaro città d’arte e cultura”, accolto con entusiasmo e suggellato da un lungo applauso, rappresenta un segnale positivo per il futuro della tutela del patrimonio culturale pesarese.

Il Cenacolo, già attivo sotto forma di comitato, si è proposto come punto di riferimento per il dialogo tra istituzioni e cittadini, con l’obiettivo di salvaguardare i beni culturali della città e promuoverne un uso consapevole e sostenibile. Gli interventi di Pierpaolo Loffreda, strenuo difensore da tanti anni dei beni culturali locali, e di Alessandro Marcucci Pinoli, munifico sostenitore del Cenacolo cui offre ospitalità presso l’Alexander Museum Palace Hotel, hanno conferito ulteriore prestigio all’iniziativa.

Le proposte illustrate durante l’incontro rappresentano una visione di futuro che coniuga il rispetto per la storia con le esigenze della comunità contemporanea, riaffermando Pesaro come città d’arte e cultura dalle potenzialità tanto notevoli quanto ancora inespresse.

Nella gallery fotografica di Steed Gamero, alcuni momenti della conferenza

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