A Torino, in una luminosa mattinata in via Foligno, 14, presso la sede dell’A.I.Z.O., si è svolto un incontro dal sapore autentico e proficuo, che preannuncia nuove iniziative per l’integrazione e la solidarietà. Una conversazione che ha unito due esperienze diverse, ma colmplementari. Rebecca Covaciu – musicista, artista e operatrice umanitaria impegnata al fianco di Rom, Sinti, migranti e profughi – ha condiviso con la dottoressa Carla Osella, sociologa, pedagogista e presidente dell’A.I.Z.O., la visione di un futuro in cui la cultura e l’impegno sociale siano strumenti di trasformazione.
Carla Osella, figura storica nel sostegno e nell’inclusione dei popoli marginalizzati, ha accolto con entusiasmo la proposta di sostenere la richiesta di “Cittadinanza di merito Italiana” per Rebecca Covaciu, traguardo che coronerebbe un percorso di integrazione socio-culturale lungo e profondo, accompagnato per anni dall’associazione A.I.Z.O. L’esperienza di Carla Osella, radicata nei primi passi compiuti nel 1971 accanto ai sinti piemontesi, ha offerto a Rebecca una guida preziosa, con parole piene di saggezza e calore umano.
L’incontro si è svolto in un clima di reciproca stima e rispetto, in cui l’arte, la musica e l’impegno civile si sono fusi per creare un ponte verso un traguardo che, se raggiunto, onorerà il prezioso lavoro culturale e sociale di Rebecca, aprendo la strada a nuove opportunità di collaborazione. Un dialogo sinergico e costruttivo, che lascia intravedere l’inizio di un percorso condiviso per rafforzare il tessuto sociale e promuovere la giustizia e l’uguaglianza.
Carla Osella, con il suo percorso straordinario e il suo spirito pionieristico, ha confermato ancora una volta il potere della solidarietà, mentre Rebecca Covaciu ha ribadito la sua ferma convinzione: l’arte e l’impegno umanitario possono davvero cambiare il mondo.
Nella foto, la giovane artista e operatrice umanitaria Rebecca Covaciu con Carla Osella; il dipinto alla parete è opera di Rebecca