La poesia “La signora del vuoto” di Roberto Malini nell’Antologia del Golfo dei Poeti Shelley e Byron

di Redazione

Genova, 9 novembre 2018. La poesia “La signora del vuoto” di Roberto Malini, vincitrice del Premio Letterario Internazionale di Sesta Godano 2018 per la poesia inedita e del Premio Speciale della Giuria, 1° classificato fra i poeti di Liguria, sarà pubblicata nell’Antologia “Percorsi Letterari – Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara” (GD Edizioni di Sarzana). Come ha ricordato il fondatore dell’iniziativa Enrico Rossi, “Il Premio Letterario Internazionale di Sesta Godano (La Spezia) è ormai considerato uno dei più importanti e qualificati del nostro paese”. Una caratteristica esclusiva del premio è il riconoscimento del tema simbolico ed esoterico nella poesia contemporanea, che da secoli fa parte del patrimonio culturale della letteratura internazionale e che è ben presente nell’opera di Lord Byron (1788 – 1824) e Percy Bysshe Shelley (1792 – 1822). La giuria del Premio, presieduta da Erika Pisacco (scrittrice), con i vicepresidenti Sandro Omassi e Giorgio Borrini, e coordinata dal fondatore del concorso letterario Enrico Rossi insieme a Marina Fantinutti, era inoltre composta da Elisabetta Colosio, Alexandra Massarenti, Debora Trebbi, Antonella Defendente, Stella Olivari. La partecipazione di autori liguri e spezzini è stata molto nutrita, così come quella di scrittori e poeti internazionali. L’Antologia sarà accolta dalle principali biblioteche e avrà distribuzione nazionale.

La signora del vuoto

di Roberto Malini

E vidi sul trono d’oro,
nell’infinita meraviglia,
bella e dolente
come una stella triste,
la signora del vuoto.

Fili di arcobaleno
salivano dalle marmoree tarsie
del pavimento
ed erano arcangeli.

Per sempre svanì la visione del mondo.

Materia e velature,
nevicate e vapori
si chiusero nel rosa del rimpianto
e memorie trattennero
il respiro del fuoco.

Nel cuore algide notti,
profonde come grotte.

Dalle locande all’anima,
vino cattivo e amplessi
in celle affumicate.

Ave gelida fanciulla
piena di tenebre,
custode di eclissi mistiche,
albe senza ali,
nuvole universali.

Finalmente il mio spirito
ammira il tuo sembiante,
il manto infinito che tutto avvolge
come un abbraccio o un sudario
eterni.

Radiazione è la tua pelle
e le tue dita sono fulmini.

La tua pupilla è immensa,
contiene materia, spirito
e sboccia ovunque
nell’eterna primavera
che desta fiamme
al centro dei pianeti.

Ti immagino infinita,
a colori che filtrano
oltre le dimensioni
e le stagioni.

Nessuna intelligenza
può cogliere tutta insieme la tua grazia
e la sola vista che ti possa svelare
senza formula di fede
è mantica di macchine.

Nella foto di Steed Gamero, Roberto Malini al Premio Internazionale di Sesta Godano 2018. Ritratto dei poeti Byron e Shelley, di Richard Westall.

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