di Roberto Malini
13 giugno, Giornata Mondiale dell’Albinismo. La condizione degli albini nel mondo – e in particolare in alcune nazioni africane in cui sono perseguitati: dallo Zimbabwe al Burundi; dalla Tanzania alla Repubblica Democratica del Congo – è un tema poco conosciuto, ma importante per comprendere come nascono e si sviluppano i pregiudizi. Vi sono diversi ottimi libri sul tema; uno di quelli consigliabili a tutti, per l’universalità dei contenuti – che non riguardano solo l’albinismo, ma le migrazioni, le discriminazioni etniche e quelle che colpiscono le persone Lgbti+ – è “Zebra Crossing”, romanzo di Meg Vandermerwe, attualmente disponibile solo in inglese. Vi sono, in Africa, alcuni poeti albini; nei loro versi si percepisce sempre un sentimento di terrore e disperazione, che derivano dalla consapevolezza di una persecuzione basata contemporaneamente su pregiudizi e superstizioni. “Perché io?” recita la chiosa di una poesia di Joyce Madlebe. “Che genere di persona sono? / Sono bianco o africano? / Perché io? / Vorrei non essere mai nato. / Mi sento come se non fossi umano, / come se fossi un animale.”