Bocca di Magra (La Spezia), 22 dicembre 2019. Il poeta italoperuviano Steed Gamero, con la raccolta di liriche (o poema breve) “Maestro del Sogno” (Lavinia Dickinson Edizioni, Pesaro 2017) ha ricevuto il Diploma di Premio Speciale della Critica al prestigioso Premio Internazionale di Poesia per la Pace Universale ‘Frate Ilaro del Corvo’ – XXXVII EDIZIONE, per la sezione “Raccolta edita”. Il Premio – ideato e fondato dal prof. Carlo Clariond e dal compianto studioso amegliese Ennio Silvestri – si ispira da sempre alla presenza di Dante al Monastero di Santa Croce, in Ameglia (Sp), così come essa ci viene testimoniata dall’Epistola di Frate Ilaro del Corvo a Uguccione della Faggiuola, manoscritto autografo del Boccaccio che trovasi nel Codice XXIX Pluteo 8 presso la Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze: al buon Ilaro, che gli chiedeva cosa cercasse, il Sommo Poeta riferiva laconico: “Pace, pace…” e gli consegnava una copia originale del libretto dell’Inferno da indirizzare in dedica assoluta al celebre condottiero ghibellino; la seconda Cantica, il Purgatorio, sarebbe andata invece in dedica a Moroello Malaspina, marchese di Giovagallo, in Lunigiana, mentre sappiamo che il Paradiso fu alfine assegnato alla gloria del veronese Cangrande della Scala.
Con la gestione da parte del Centro Lunigianese di Studi Danteschi – di cui è presidente il prof. Mirco Manuguerra – e la sua Scuola neoplatonica della Pax Dantis, intervenuta dal 2008, il Concorso ha assunto una connotazione specialistica di “Premio di Poesia per la Pace Universale”. Una missione che ha portato nel 2012, con la V edizione, ad un primo lavoro di sintesi, in cui il lavoro profuso dai molti poeti partecipanti è stato interamente raccolto nella prima monografia sapienziale “Infinite scintille di Pace”. La seconda monografia (“Verso la Città Ideale”), riassuntiva del lustro successivo (2013-2017) è tuttora in corso di stesura. Dal 2018 il Premio si è avviato a vivere una esperienza creativa di terza generazione proponendo una nuova avventura speculativa la cui conclusione è prevista per il 2021, anno delle Celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri. L’idea è di produrre, da qui al 2021, quattro monografie sapienziali: Inferis (2018), Purgatorius (2019), Paradisus (2020) e Visio Dei (2021) tali da costituire una straordinaria Tetralogia Dantesca. Dopo l’esperienza del 2018 con Inferis, è arrivata la volta di Purgatorius, un luogo poetico dove gli autori sono chiamati ad indagare, in particolare, il tema del Pentimento e dunque le modalità di fuga dall’orizzonte del Male. “Maestro del sogno” entrerà nella monografia “Purgatorius”, edita dal Premio Internazionale di Poesia per la Pace Universale ‘Frate Ilaro del Corvo’ in collaborazione con il Centro Lunigianese di Studi Danteschi. Ricordiamo che l’edizione 2019 del Premio Premio Internazionale di Poesia per la Pace Universale ‘Frate Ilaro del Corvo’ ha visto trionfare i poeti di Lavinia Dickinson, con il Primo Premio (Medaglia d’oro) al poeta nigeriano Alatishe Kolawole e a Roberto Malini, che lo ha tradotto, editato e prefato. Allo stesso Roberto Malini fu conferito il primo premio in occasione della scorsa edizione, per la raccolta edita “Il ciliegio che sopravvisse alla bomba”.
Nelle foto, Steed Gamero con “Maestro del sogno”; foto di gruppo al termine della scorsa edizione (al centro, il celebre dantista Mirco Manuguerra, presidente del Centro Lunigianese di Studi Danteschi con Roberto Malini)