Pesaro, 23 settembre 2020. Antonella Rizzo è stata selezionata al prestigioso Premio Nazionale di Poesia Elio Pagliarani – sezione poesia edita – con la splendida raccolta “A quelli che non sanno che esiste il vortice” (prefazione di Roberto Malini, Lavinia Dickinson Edizioni, Pesaro 2019). Un’altra pietra miliare per l’autrice e per Lavinia Dickinson Edizioni.
Il Premio Nazionale Elio Pagliarani ha lo scopo di promuovere e valorizzare, nello spirito sperimentale del poeta, la scrittura poetica e la ricerca letteraria che dimostrino qualità creative ed espressive originali nell’innovazione linguistica. Il Premio che porta il suo nome testimoniare una grande intuizione del poeta. Negli anni Ottanta e Novanta, lui che aveva collaborato a numerose storiche riviste e un paio ne aveva pure fondate: «Periodo ipotetico» negli anni Settanta e «Ritmica» nel decennio successivo –, diede vita a un esperimento radicalmente innovativo.
Proprio perché la dimensione acroamatica, pubblica e gestuale, della parola gli era così congeniale, Pagliarani capì che la pagina a stampa, quand’anche graficamente curata nei minimi dettagli, non era ormai più sufficiente a «testimoniarla». Ideò così la prima rivista in video, «Videor», che dedicò una serie di speciali ai più rilevanti performers italiani e stranieri e il cui archivio, in quelli che sono gli albori della documentazione audiovisiva, rappresenta oggi un piccolo tesoro. L’attenzione alla scienza e alla tecnica, così marcata nell’autore di Lezione di fisica, trovava così un campo di applicazione quanto mai concreto e tangibile, che ci appare oggi in una luce assolutamente pionieristica.
Il Premio è patrimonio delle sue tre città – Rimini, Milano e Roma – e si articola in quattro sezioni, che riflettono quattro campi di attività nei quali eccelse Elio Pagliarani. Naturalmente la poesia, e poi la drammaturgia, la critica teatrale e l’innovazione tecnologica in campo artistico e letterario. Qui di seguito il comunicato stampa da parte del Premio Pagliarani, con tutti i finalisti.