I Poeti della Lettera, autori-attivisti che promuovono appelli umanitari con le Lettere al mondo e che recentemente hanno ricevuto un encomio dall’Unione europea per la Terza Lettera, a sostegno del popolo ucraino sottoposto a bombardamenti e abusi, lanciano ora un’asta su Facebook per trarre in salvo dall’Ucraina donne e bambini bloccati in alcuni villaggi all’interno di zona di guerra. L’asta si svolge nel Gruppo Facebook Per i profughi dall’Ucraina. “È un’asta per salvare 31 donne e bambini,” spiegano i poeti, “attualmente impossibilitati a fuggire verso l’Unione europea. Chiediamo a collezionisti d’arte e amici della poesia di partecipare, inviando il loro contributo al conducente di pullman ucraino che si recherà personalmente nei piccoli centri siti nell’Ucraina sudorientale, per trarre in salvo i profughi. Tutto il ricavato servirà per la benzina e le spese vive dell’operazione salvataggio”. I Poeti della Terza Lettera al Mondo (gruppo Facebook A Letter to the World) sono Daniela Malini, Roberto Malini, Agata De Nuccio, Glenys Robinson, Dario Picciau (artista e regista), Steed Gamero, Ivan Marchuk (artista), Fabio Patronelli (artista e fotografo). “Con fiducia e determinazione,” continuano i poeti, “grazie all’impegno di cittadini ucraini e italiani altruisti e coraggiosi, siamo riusciti a realizzare alcune imprese che sembravano impossibili, conducendo in salvo dall’Ucraina all’Unione europea e in alcuni casi in Italia, alcune decine di persone vulnerabili che si trovavano in zona di guerra e che ora sono al sicuro. Il conducente che va e viene dall’Ucraina all’Ue con il suo pullman, per salvare vite umane, ha l’autorizzazione a questo genere di operazioni da parte del suo governo. Ci auguriamo che l’asta, riservata non solo a collezionisti d’arte, ma anche a persone che desiderano sostenere concretamente il popolo ucraino, ci consenta di effettuare al più presto la nuova spedizione, che trarrà in salvo in Polonia e poi in altre nazioni dell’Unione europea 31 persone vulnerabili”. L’asta propone opere d’arte dal XVI secolo ai nostri giorni nonché una bottiglia di vino raro e prezioso e i libri dei poeti-attivisti, dedicati e autografati.
Nella foto, il Cristo alla colonna della Scuola del Tintoretto (XVI secolo) in asta a sostegno dei profughi ucraini