A Fabio Patronelli il riconoscimento di Artista dei bambini d’Africa 2019

di Steed Gamero

L’opera del pittore astratto e la poesia di Roberto Malini presentate durante l’evento 100 Thousand Poets for Change – Read a Poem to a Child, presso la Scuola Preparatoria Kanoni di Kazo (Uganda)

I bambini, i loro diritti, la necessità di proteggere il loro delicato percorso di crescita sono i valori alla base del’iniziativa internazionale 100 Thousand Poets for Change – Read a Poem to a Child, promossa dai poeti statunitensi Michael Rothenberg e Terri Carrion. Nell’àmbito del progetto, che ha avuto un prologo il 28 settembre e si è tenuto 5 ottobre scorso, la Scuola Preparatoria Kanoni di Kazo (Uganda) ha scelto di presentare ai suoi quasi cinquecento allievi alcune poesie dell’autore italiano Roberto Malini e una parte dell’opera pittorica di Fabio Patronelli, artista dei diritti umani, dell’ambiente e della pace. Organizzato dal Rev. Patrick Leuben Mukajanga, l’evento ha visto i giovanissimi studenti del Kanoni alternarsi nella lettura dei versi di Roberto Malini. Particolarmente gradita ai piccoli la poesia Oggi il mondo è nuovo*:

Oggi non guardare i giardini,
ma ogni singola foglia,
ogni radice e ogni fiore.

Oggi non guardare il cielo,
ma ogni singola nuvola,
i barlumi d’azzurro
e i sorrisi del sole.

Oggi non guardare la folla,
ma ogni singolo volto
e ascolta il canto di ciascuna voce.

Lo vedi? Il mondo è nuovo oggi
e ogni piccola voce, ogni singolo cuore
contribuiscono al suo coro.

“I bambini hanno amato la poesia,” ha detto un dirigente dell’istituto al termine dell’evento, “che li ha toccati profondamente. La nostra scuola è estrememente favorevole a presentare agli studenti, attraverso la poesia e l’arte, valori educativi così importanti. Speriamo di ricevere dall’autore un’altra poesia, per ripetere l’evento il prossimo anno”. Malini ha già convermato la sua disponibilità. L’evento ha inoltre costituito l’occasione ideale per assegnare a Fabio Patronelli il riconoscimento di Artista dei bambini d’Africa 2019, un certificato di apprezzamento firmato dal Direttore dell’istituto Tinka M. Gideon e dal Direttore degli Studi Tumusiime Habib. Motivazione del premio: “Per il suo lavoro innovativo nel campo delle arti plastiche e il suo impegno volto a costruire un mondo migliore per le nuove generazioni”.
“Questi sono i riconoscimenti che ci ripagano della ricerca artistica e dell’impegno a difesa dei diritti umani, di una cultura di pace e progresso,” hanno commentato Malini e Patronelli, “perché in un tempo caratterizzato da abusi che mettono in pericolo l’esistenza stessa della civiltà e del pianeta su cui viviamo, il ruolo di un pensatore, di un poeta o di un pittore non può più essere improntato all’ambizione, all’egoismo, all’avidità. Noi scriviamo per affermare questo concetto, dipingiamo per questo, ci esponiamo per questo. Siamo e saremo sempre dalla parte delle nuove generazioni e delle minoranze che subiscono l’arroganza e la violenza degli speculatori, degli odiatori, degli indifferenti”.

*La poesia è stata composta in inglese; la traduzione è a mia cura.

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