Progetto “Siamo realisti!” – “Castello di sabbia” di Ginevra Zurzolo

un progetto di Daniela Malini

Progetto “Siamo realisti!”: un lavoro nato in seguito all’incontro di una classe V del Liceo Artistico Klee Barabino con la letteratura realista. Accanto ai protagonisti del naturalismo francese come Gustave Flaubert ed Emile Zola, i ragazzi si sono soffermati su alcuni autori italiani tra cui Matilde Serao. Alcune pagine del reportage “Il ventre di Napoli”, sono apparse ai ragazzi quanto mai attuali. Si è pensato di proporre agli studenti di scrivere un reportage sulle contraddizioni della loro città o di un luogo, magari degradato, che conoscono. Ecco “Castello di sabbia” di Ginevra Zurzolo. Daniela Malini, docente e scrittrice

Castello di sabbia

di Ginevra Zurzolo

Sapete una cosa? Forse non siamo al sicuro come pensavamo. Forse le infrastrutture che ci circondano non sono sicure, forse tutti questi edifici sono sicuri e stabili quanto una casa di pongo modellata dalle mani di un bambino.

Per quanto ne sappiamo, tutto potrebbe crollare in qualsiasi momento, le case, le chiese, le strade, le scuole, i ponti . TUTTO.

Tutti i ponti tranne uno, perché uno è già crollato.

Il ponte Morandi.

Quel giorno, il 14 agosto 2018, tutti i viaggiatori si sentivano al sicuro, si sentivano forse addirittura protetti da quelle strutture imponenti, massicce, all’apparenza indistruttibili, ma che in pochi secondi si sono sgretolate come un castello di sabbia investito da un’onda.

I controlli, le revisioni di questo ponte risultavano in regola, risultavano idonee a rendere possibili gli spostamenti delle persone, delle merci senza il minimo dubbio che potessero minare la vita delle persone, e invece l’hanno fatto.

E chi se non le agenzie dei controlli dovevano assicurare la sicurezza di questo ponte ? La sicurezza delle vite che attraversavano questo ponte ?

Qualcosa deve cambiare in questa città, in questa regione, noi cittadini dobbiamo essere certi e poterci fidare delle strutture che ci circondano, dobbiamo avere la certezza che la città in cui viviamo sia sicura quanto bella.

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