Roberto Malini riceve il primo premio al Concorso Letterario Jacopo Durandi di Santhià

Santhià (Vercelli), 26 marzo 2018

Nel pomeriggio del 24 marzo 2018 presso la Biblioteca di Santhià – Centro Culturale Jacopo Durandi si è tenuto l’evento di premiazione del Concorso Letterario Jacopo Durandi. Per la sezione Narrativa ha vinto Giulio Redaelli con il racconto “Il marino (La mia vita)”. Un momento davvero commovente ed emozionante è stata la premiazione dei bambini delle scuole primarie e secondarie: tutti sorridenti di fronte al pubblico, orgogliosi degli attestati di partecipazione e dei premi consegnati loro con sorridente solennità dal Sindaco dei ragazzi di Santhià Celeste Brunetti. Orgoglio condiviso dai loro genitori e insegnanti. Ha suscitato risate e applausi la chiacchierata letteraria semiseria “Uno strumento invincibile della diplomazia piemontese: la Contessa di Castiglione”, condotta da Fulvio Conti, presidente della Giuria. L’Assessore alla Cultura Renzo Bellardone, attore e showman consumato, è riuscito a intrattenere il numeroso pubblico – sala piena e molti spettatori in piedi – per quasi tre ore, legando amabilmente i diversi momenti del pomeriggio. Momento clou, la consegna dei premi per la Poesia. Terzo Premio a Fabrizio Bregoli, secondo a Gabriella Mocafico… and the winner is… Roberto Malini, con la poesia “In memoria di Irena Sendler”. Il poeta ha ricevuto il premio e l’attestato da ben tre personalità: il testimone della Shoah Thomas Gazit, il presidente dell’Associazione Italia-Israele di Vercelli, Novara e Casale Monferrato Giacomo Ferrari e il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio. Malini ha letto la poesia dedicata alla donna – riconosciuta nel novero dei Giusti tra le Nazioni dal Museo Memoriale Yad Vashem di Gerusalemme – che salvò duemilacinquecento bambini dal ghetto di Varsavia, sottraendoli alle deportazioni nei campi di morte nazisti. Applausi e qualche lacrima di commozione fra gli spettatori, prima del ricco buffet con brindisi augurale.

“Jacopo Durandi” Città di Santhià, 2018 – Premiati:

Sezione “A” Poesia

1° Premio: “In Memoria di Irena Sendler” di Roberto Malini
2° Premio: “Me na nos” di Gabriella Mocafico
3° Premio: “Pancabbestia” di Fabrizio Bregoli
Menzioni ex aequo: “An Fauda” di Umberto Maria Gillio e “La porta sul mondo” di Giulio Redaelli

Sezione “B” Narrativa 

1° Premio: “Il marino (La mia vita)” di Giulio Redaelli
2° Premio: “La mia colazione con Filomena” di Roberto Parietti
3° Premio: “In Posta” di Alessandro Balzaretti
Menzioni ex aequo: “Equatore” di Andrea Cantone e “Ostriche a Mentone” di Valeria De Cubellis

In memoria di Irena Sendler

di Roberto Malini

Al crepuscolo il cielo
come l’escara
su una piaga infetta.

Gli occhi dei ragazzini
simili a biglie scure
fissi su gambe nude
sporgenti dai carretti.

Iniziava
comunque
lo Shabbat.

Dietro il kohnhellerki*
un’ambulanza uscì
da colonne di nube
e accanto al conducente
c’era lei.

I bambini distinsero per primi
la benedizione dei suoi occhi.

Chi aveva visto il cielo
prima del muro
le affidò i figli del ghetto
e lei li condusse dall’altro lato,
dove il tempo e la vita
scorrevano ancora.

Viva per sempre
la tua memoria,
Irena Sendler.

*Kohnhellerki era il nome con cui veniva popolarmente definito il tram a cavalli – gestito dalla ditta Kohn e Heller e contrassegnato dalla stella di David – che percorreva le vie del ghetto di Varsavia.

Nelle foto, momenti dell’evento con l’Assessore Renzo Bellardone e la Giuria del Concorso Letterario Jacopo Durandi; Fulvio Conti nella chiacchierata letteraria semiseria “Uno strumento invincibile della diplomazia piemontese: la Contessa di Castiglione”; Roberto Malini con Thomas Gazit; il poeta riceve il Premio Letterario Jacopo Durandi da Thomas Gazit, Giacomo Ferrari e dal sindaco di Santhià Angelo Cappuccio.

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